Page 35 - Against Sepsis
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Il modello che proponiamo prevede di stratificare in modo multiparametrico i pazienti che necessitano di un
tale percorso diagnostico preferenziale. Tra gli score adottati troviamo, oltre a quelli di gravità come il SOFA
(Sequential organ failure assessment, descritto estesamente nel capitolo 3) alcuni score specifici di rischio
infettivo. Proponiamo il CPIS score (Clinical pulmonary infection score), meglio nella sua variante modificata
CEPPIS (Chest echography and procalcitonin pulmonary infection score) che include al suo interno anche
l’ecografia toracica e la procalcitonina, il PITT bacteremia score e gli score che quantificano il rischio o meno
di avere un’infezione da ESBL o da CRE. A tal proposito, interessante è l’algoritmo proposto, recentemente, da
Cano [43], sul rischio di sviluppare un’infezione e di mortalità tra i pazienti colonizzati da KPC-kp utilizzando
due score validati; il primo è il Giannella risk score (GRS) che con un cut-off ottimale fissato a < 7 e ≥ 7 permette
di stratificare i pazienti colonizzati da KPC-kp in pazienti a basso rischio di sviluppare infezione da KPC-kp (se <
7) oppure ad alto rischio (≥ 7). Il rischio di sviluppare infezione nei pazienti con un GRS basso (tra 0 e 6) risulta
solo del 6% vs l’85% del gruppo con un GRS ≥ 7.

                             CPIS score (Clinical pulmonary infection
Infezione respiratoria score) CEPPIS (Chest echography and

                             procalcitonin pulmonary infection score)

Infezione addomi-   WSES score
nale
                    SHU score
Infezione urinaria  PITT score
                    Giannella risk score (GRS) e INCRE-
Infezione ematica   MENT-CPE

Colonizzazione da
KPC-kp

Infezione da KPC    Tumbarello score

Tabella 19 - Score utilizzabili per la stratificazione del rischio infettivo nel bioscore

I pazienti ad alto rischio con sospetto clinico di infezione utilizzando l’INCREMENT-CPE score [44] verranno
ulteriormente suddivisi in alto o basso rischio di mortalità (basso 0-7, alto 8-15); quelli classificati come ad
alto rischio di mortalità necessiteranno di antibiotico terapia empirica in regimi di terapia combinata con
l’inserimento anche delle nuove molecole attive su KPC-Kp. Questi ultimi sono quelli che i cui campioni andranno
indirizzati alla diagnostica microbiologica rapida. Per i pazienti con infezione da KPC indichiamo lo score di
Tumbarello [45]. Accanto alla valutazione clinica mediante score validati e identificazione del grado di severità
della sindrome settica (sepsi/shock settico) nella valutazione globale a più parametri inseriamo i biomarcatori,
essenzialmente la PCT, e dati microbiologici essenziali, come la conoscenza accurata della epidemiologia locale,
sia di reparto che di ospedale, e lo stato di colonizzazione pregresso o attuale del paziente da parte di patogeni
MDR. In questo modo, il bioscore identifica i pazienti ad alto/medio o basso rischio di avere un’infezione da
MDR.

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