Page 72 - Against Sepsis
P. 72
Esami colturali
Devono essere previste specifiche istruzioni operative per l’effettuazione degli esami colturali comprese le modalità di
raccolta, conservazione, invio da parte dei reparti di accettazione, elaborazione e comunicazione del risultato e dei va-
lori critici da parte del laboratorio che deve essere garantita anche nel caso di un successivo trasferimento del paziente
ad altro reparto. In particolare devono essere raccolti non meno di 2 set completi per emocultura; se l’accettazione dei
campioni non è garantita 7 giorni su 7 devono essere definite le adeguate modalità di conservazione. Da valutare l’uso
di tecnologie che riducano i tempi di risposta.
Attività Operatori Strumenti e strutture Formazione, procedure e routine
Rendere consultabile
attraverso sistemi informatici Produrre uno specifico protocollo con
e/o cartacei il protocollo
Identificare gli attori una matrice di responsabilità definita
responsabili delle tre fasi e le specifiche istruzioni
dell’esame colturale (fase operative per l’effettuazione Produrre una rappresentazione grafica
pre-analitica, analitica, post- semplice delle singole istruzioni
analitica). degli esami colturali
operative per ogni esame colturale
Attivare un gruppo di Un pannello sepsi per la
lavoro multidisciplinare Produrre uno schema che identifichi in
Prelievo rappresentativo dei richiesta semplificata di
campione componenti responsabili tutti gli esami ematochimici base al sospetto di focolaio infettivo,
per esami delle tre fasi dell’esame i corrispettivi esami colturali da
colturali colturale per definire suggeriti dal percorso
gli standard di prelievo, effettuare
conservazione e trasporto diagnostico
dei campioni colturali.
Coinvolgere i servizi Disponibilità di Predisporre un progetto formativo
esternalizzati quando tecnologie per la diagnosi per l’implementazione delle istruzioni
intervengono nel processo di microbiologica rapida operative
trasporto e/o conservazione (identificazione rapida,
dei campioni colturali con sistemi molecolari o Definire gli obiettivi del progetto
spettrometria di massa formativo in relazione alla percentuale
MALDI-TOF, antibiogrammi di coinvolgimento delle categorie
rapidi fenotipici, test professionali
molecolari per la ricerca
di geni di resistenza, come Individuare degli indicatori per
ad es. Verigene, Cepheid, monitorare la qualità di tutte le fasi
Biofire, Pheno..) dell’indagine microbiologica
Tabella 33 – Approccio di sistema al prelievo di colture
3.11.1 Comunicazione degli esiti degli esami microbiologici
Questo aspetto è cruciale per l’intervento terapeutico tempestivo, e tuttavia è successivo a due eventi generatori:
il primo è la comunicazione tout court tra clinico e microbiologo, indispensabile da un lato a informare il
laboratorio di microbiologia delle necessità prioritarie di notizie ed azioni inerenti il paziente critico, dall’altro
a suscitare l’attenzione, sulla base di riscontri diagnostici di laboratorio, su pazienti che, se già non lo sono,
potrebbero diventare critici. Il secondo evento è la possibilità di eseguire accertamenti diagnostici rapidi ed
affidabili, scelti sulla base delle notizie cliniche e degli esiti già accertati. Chi ha in cura il paziente deve sapere
cosa può chiedere, e per questo si può ricorrere, ove necessario, alla adeguata formazione e informazione, ma
deve anche saper utilizzare i dati ricevuti ed adeguare efficacemente le misure di cura. Il dialogo può guidare
alla scoperta di campioni diversi dalle emocolture e con positività già manifesta che indirizzano ad appurare
anche la sorgente dell’infezione. Non possono esserci regole prestabilite sugli accertamenti microbiologici
rapidi, poiché la strategia diagnostica ottimale va stabilita caso per caso, donde la necessità della stewardship
diagnostica. Alcune informazioni di massima sui tipi di test eseguibili e sui tempi di esecuzione sono riassunti
nella tabella seguente:
72