Page 1 - Gravidanza a Basso Rischio
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Ministero della Salute

               DIREZIONE GENERALE DELLA PROGRAMMAZIONE SANITARIA
                   DIREZIONE GENERALE DELLA PREVENZIONE SANITARIA

                      Comitato Percorso Nascita nazionale

  LINEE DI INDIRIZZO PER LA DEFINIZIONE E L’ORGANIZZAZIONE
 DELL’ASSISTENZA IN AUTONOMIA DA PARTE DELLE OSTETRICHE

         ALLE GRAVIDANZE A BASSO RISCHIO OSTETRICO (BRO)

    1. Introduzione

     L’Accordo siglato il 16-12-2010, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e
Bolzano, le province, i comuni e le comunità montane sul documento concernente «Linee di
indirizzo per la promozione ed il miglioramento della qualità, della sicurezza e dell'appropriatezza
degli interventi assistenziali nel percorso nascita e per la riduzione del taglio cesareo ha dato
l’avvio, nel nostro Paese, ad una opportuna riorganizzazione della rete dei Punti nascita.

     L’Accordo, sottoscritto da tutte le Regioni, ha ridisegnato e rimodulato su due Livelli le
UU.OO. di ostetricia e neonatologia /TIN sulla base dei volumi di attività e indicato gli standard cui
i Punti Nascita (PN) devono attenersi per garantire efficienza, efficacia, qualità e sicurezza di tutto
il percorso nascita.

     Pur non potendosi definire concluso, il processo di riorganizzazione della rete dei PN, che ha
subito una accelerazione anche grazie al DM 70/2015 (Regolamento recante definizione degli
standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all’assistenza ospedaliera), è una
realtà concreta, che vede l’impegno delle Istituzioni regionali e locali e dei professionisti,
consapevoli della necessità di implementare opportune strategie organizzative per garantire livelli
di qualità e sicurezza del percorso nascita sempre più elevati, anche al fine di migliorare la
percezione e la soddisfazione delle donne. In tal senso, il ruolo dell’Ostetrica appare centrale.

     Il Comitato Percorso Nascita nazionale che coadiuva e supporta le regioni nella costruzione
della nuova rete dei PN, anche sulla scorta delle indicazioni della letteratura internazionale, ritiene
utile promuovere linee di indirizzo di tipo organizzativo per l’offerta di modelli assistenziali per la
donna con gravidanza e travaglio/parto a basso rischio. Tali modelli non devono essere considerati
sostitutivi di quelli in essere, bensì in grado di affiancarsi ad essi con l’obiettivo di promuovere
soluzioni organizzative che rispondano non solo a criteri di qualità e sicurezza ma garantiscano una
maggiore continuità nell’assistenza in gravidanza, parto e puerperio, offrendo alla donna,

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