Page 33 - Guida alle Vaccinazioni
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Reazioni Vaccino Vaccinare?
Febbre Men B si vedi nota 1 e 2
tutti gli altri si vedi nota 2 e 3
Nota 1: il vaccino Men B è, tra i vaccini previsti nel calendario nel primo anno di vita, quello che causa con maggiore
frequenza febbre elevata, soprattutto se viene co-somministrato ad altri vaccini.9,11 Dopo i 12 mesi di età la frequenza di
febbre dopo somministrazione di Men B è simile agli altri vaccini dell’infanzia.12 In caso di febbre ≥40° dopo precedente
dose si raccomanda di evitare la co-somministrazione con altri vaccini.11 I genitori devono essere informati della possibilitÃ
del ripetersi di episodi febbrili e che per controllare la febbre è indicata la tempestiva somministrazione di farmaci
antipiretici (es. paracetamolo). Diversamente da quanto previsto in alcuni Paesi3,5,7,9,12 gli autori non ritengono di
consigliare la somministrazione del paracetamolo in profilassi ma di educare i genitori, come per gli altri vaccini, a
somministrare tempestivamente paracetamolo in caso di insorgenza di febbre, in adesione alle linee guida italiane per la
gestione della febbre.72 Nei bambini e negli adolescenti fino all’età di 16 anni9 non devono essere somministrati prodotti
contenenti acido acetilsalicilico a causa della loro associazione con la sindrome di Reye.16
Nota 2: nei neonati di peso estremamente basso, sotto i 1.000gr, il rischio di presentare una sepsi dopo la vaccinazione
sembra essere incrementato di circa 4 volte.51 In questi pazienti la valutazione della reazione febbrile post vaccinazione va
effettuata con grande cautela.
Nota 3: la raccomandazione generale è di non dare paracetamolo in profilassi.4,8,11,12,72 I genitori devono essere informati
della possibilità del ripetersi di episodi febbrili ed educati a somministrare tempestivamente paracetamolo o ibuprofen in
caso di insorgenza di febbre che determini malessere generale.72 Nei bambini e negli adolescenti fino all’età di 16 anni9
non devono essere somministrati prodotti contenenti acido acetilsalicilico a causa della loro associazione con la sindrome
di Reye.16
Guillain-Barré, sindrome di (GBS) Influenza no vedi nota 1
e sindromi correlate entro T
6 settimane dalla somministrazione Rabbia vedi nota 2
Men ACWY con
Men C vedi nota 3
tutti gli altri
si vedi nota 4
si vedi nota 4
no vedi nota 5
Nota 1: è prudente non somministrare il vaccino ai soggetti che hanno un’anamnesi positiva per GBS sviluppata entro 6
settimane da una precedente somministrazione di vaccino antinfluenzale.74,75 Questa è comunque una evenienza molto
rara, infatti alcuni lavori stimano che il rischio di GBS dopo vaccinazione possa essere approssimativamente di 1 caso per
milione.76 Se la GBS si è sviluppata dopo le 6 settimane o se è stata individuata una causa (esempio infezione da
Campylobacter j.) il vaccino può essere somministrato.7
Nelle persone ad alto rischio per le complicanze dell’influenza deve essere fatta una valutazione rischio/beneficio ed è
possibile anche considerare la profilassi post esposizione con farmaci antivirali.3,53 Si rafforza inoltre la indicazione
generale di vaccinare i contatti stretti.
Nota 2: l’associazione tra vaccini che presentino la componente tetanica e Sindrome di Guillain-Barré, se esiste, è
eccezionale (0,4 casi per milione di dosi somministrate).7,48 Nella valutazione rischio-beneficio devono essere considerate
la condizione individuale e l’eventuale avvenuto completamento di un ciclo di base nella vita tenendo conto dei criteri
riportati nell’introduzione.77 Ad esempio, in generale è giustificato completare il ciclo vaccinale di base nel bambino7
mentre è sconsigliato eseguire una ulteriore dose quando si ha una immunità completa.11,16 Un adulto può essere
considerato adeguatamente vaccinato se ha ricevuto 5 dosi di vaccino antitetanico.11 Per definire se somministrare una
dose booster potrebbe essere utilizzato il dosaggio del titolo anticorpale.
Nota 3: la comparsa di Sindrome di Guillain-Barré entro 6 settimane da precedenti somministrazioni di vaccino antirabbico
somministrato sia come pre che post esposizione non rappresenta controindicazione assoluta alla somministrazione del
ciclo o alla prosecuzione dello stesso in profilassi post esposizione in caso di rischio reale di malattia. In questo caso infatti
il rischio di malattia è più grave del rischio legato alla possibile reazione.
Nota 4: in caso di GBS insorta entro 6 settimane dalla somministrazione di tossoide tetanico sono controindicati i prodotti
che contengono il tossoide tetanico come carrier. Utilizzare prodotti che contengono altri tossoidi o altre sostanze come
carrier.16
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