Page 66 - Guida alle Vaccinazioni
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Sintomi – Stati morbosi - Situazioni Vaccino Vaccinare?
Diabete mellito (tipo 1 e tipo 2) tutti si vedi nota
Nota: tutte le vaccinazioni sono fortemente raccomandate nelle persone diabetiche perché queste persone hanno difetti
nella fagocitosi e nella funzione dei neutrofili.4 Le vaccinazioni non interferiscono con i livelli di insulina e con il controllo
della glicemia.4
Diabete mellito (tipo 1 e tipo 2) nei familiari tutti si
Diarrea (vedi “Gastroenterite acutaâ€)
DiGeorge, sindrome di Febbre gialla no
(ipoplasia timica) RV no
Altri vaccini vivi no
MPR
MPRV vedi nota 1 e 2
Rosolia vedi nota 1 e 2
Varicella vedi nota 1 e 2
tutti gli altri vedi nota 1 e 2
vedi nota 1 e 3
Nota 1: la sindrome di DiGeorge completa può essere considerata come un’immunodeficienza grave, la sindrome di
DiGeorge incompleta ha un grado di immunodepressione variabile. La condizione immunologica va approfondita e la
valutazione deve essere effettuata dal medico vaccinatore, eventualmente con la consulenza del medico specialista che
ha in cura il caso. Vedi anche “Immunodeficienza grave – immunodepressione graveâ€. Vedi anche Allegati 6 e 7.
Nota 2: bambini affetti da sindrome di DiGeorge senza grave immunodepressione possono ricevere con sicurezza i vaccini
MPR e VZV.130,131
Nota 3: vaccini inattivati, ricombinanti, subunità , polisaccaridici, coniugati e tossoidi possono essere somministrati a tutti i
pazienti immunocompromessi ma la risposta alla maggior parte dei vaccini dipende dal grado di immunodepressione e può
non essere adeguata. Pertanto l’immunogenicità dei vaccini può essere sostanzialmente ridotta. Se indicata, la
vaccinazione deve avvenire secondo dosi e calendari raccomandati.
Diidropirimidina deidrogenasi, deficit di (vedi “Malattia metabolica congenita†e Allegato 14)
Displasia congenita orecchio interno (vedi “Candidato impianto cocleareâ€)
Distrofia muscolare (es. di Becker, di Duchenne) (vedi “Neuromuscolare, malattia – NMDâ€)
Disturbo/disordine della coagulazione tutti si vedi nota
(es. emofilia, malattia di Von Willebrand)
Nota: nei pazienti con disturbi della coagulazione o in terapia anticoagulante è necessario valutare attentamente il rischio
di sanguinamento prima di somministrare qualsiasi vaccino per via intramuscolare.4
La via sottocutanea deve essere preferita se l’efficacia è riconosciuta equivalente132, negli altri casi deve essere utilizzata
la via intramuscolare con le seguenti precauzioni:
-quando possibile, dovrebbe essere ottimizzato il controllo del disturbo della coagulazione prima di seguire la
vaccinazione4
-nei pazienti in terapia specifica per l’emofilia o terapia simile, la vaccinazione può essere effettuata per via intramuscolare
programmando la somministrazione del vaccino dopo breve tempo dalla somministrazione della terapia
-in ogni caso deve essere utilizzato un ago sottile di 23 gauge o meno e deve essere applicata una pressione ferma sul
sito di iniezione per almeno 2 minuti 3,8,11 fino a 5 minuti.4,133
Il paziente o i familiari devono essere informati sul rischio di ematoma da iniezione. Vedi anche “Anticoagulante†- sezione
D.
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