Page 88 - Guida alle Vaccinazioni
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Sintomi – Stati morbosi - Situazioni                        Vaccino          Vaccinare?

Infezioni delle prime vie aeree                             tutti si vedi nota 1 e 2

Nota 1: nei soggetti con malattia di entità media o grave, febbrile o non, la vaccinazione va rinviata e somministrata il più
presto possibile, a guarigione avvenuta.3,4,7,10 Vedi anche “Alcune definizioni”.
Se la vaccinazione rappresenta una profilassi post-esposizione il vaccino può essere somministrato nonostante la malattia
intercorrente3,10 perché la somministrazione dei vaccini in concomitanza con una malattia delle prime vie aeree non
determina un aumento delle reazioni avverse correlate alla vaccinazione o una minore efficacia della vaccinazione.5

Nota 2: considerato che le false controindicazioni sono la principale causa di ritardi e di bassa copertura vaccinale, i
vaccini possono essere somministrati in presenza di malattie di media gravità qualora il rinvio possa compromettere
un’adeguata protezione. La vaccinazione è infatti efficace e la frequenza delle reazioni avverse è comparabile a quella
osservata nei bambini sani.61,181 (vedi “Malattia acuta moderata-grave”)

Infezione gastrointestinale acuta (vedi “Gastroenterite acuta”)

Infezioni gravi ricorrenti, storia di                       Vaccini vivi     no vedi nota
                                                            tutti gli altri  si

Nota: qualora un bambino soffra di infezioni virali–batteriche-fungine ricorrenti gravi (vedi Alcune definizioni) e presenti
ritardo della crescita va presa in considerazione l’ipotesi di una immunodeficienza e conseguentemente deve essere

documentato lo stato immunitario del ricevente. Le immunodeficienze severe, di cui le infezioni gravi ricorrenti sono un
segno di allarme (es. SCID) sono generalmente diagnosticate prima dei 6 mesi di vita. Un’anamnesi familiare

relativamente a questo aspetto deve essere condotta accuratamente prima di somministrare vaccini vivi, in bambini di età

inferiore a 12 mesi (es. rotavirus o MPR in casi di viaggi in zone ad alta endemia). Occorre prestare attenzione a non

confondere questa situazione con le ripetute non gravi infezioni, soprattutto virali, che si hanno nei bambini in particolare

quando frequentano una comunità. In attesa della definizione del quadro immunologico deve essere rinviata la

somministrazione di vaccini vivi. La valutazione deve essere effettuata dal medico vaccinatore, eventualmente con la
consulenza del medico specialista che ha in cura il caso. Se l’immunodeficienza viene esclusa somministrare

regolarmente i vaccini, se viene confermata vedi relativa voce.

Insufficienza renale cronica (vedi “Rene, malattia cronica”)

Insufficienza respiratoria nel nato pretermine (vedi “Prematurità”)

Insufficienza surrenalica                                   tutti si vedi nota

Nota: la terapia corticosteroidea sostitutiva per il trattamento delle persone con insufficienza surrenalica non causa
immunodepressione per cui non vi sono controindicazioni per la somministrazione di vaccini.9

Intestino corto, sindrome da (vedi “Gastroenterite cronica”)

Intolleranza al lattosio (vedi “Lattosio, intolleranza a”)

Intolleranza alle proteine del latte (vedi “Proteine del latte, intolleranza a”)

Intolleranza congenita alla lisina (vedi “Malattia metabolica congenita” e Allegato 14)
Intolleranza ereditaria al fruttosio (vedi “Fruttosio, intolleranza ereditaria”)

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