Page 3 - Anticorruzione: Livelli Essenziali
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L’ANTICORRUZIONE POSSIBILE. UN DECALOGO PER LA SANITÀ.
 10 “LIVELLI ESSENZIALI ANTICORRUZIONE” A DIFESA DEL SSN.

In questi ultimi 4 anni, l’attività di ISPE Sanità – Istituto per la Promozione dell’Etica in Sanità si è
concentrata sul fare formazione etica e valoriale sul campo, “curando” corruzione, sprechi e inefficienze
in sanità. In sintesi, abbiamo ascoltato e ci siamo confrontati con dirigenti e operatori di ASL e AO
di buona parte dei 20 Sistemi sanitari regionali impegnati ad adempiere le direttive provenienti dalla
legge 190/2012 (“Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella
pubblica amministrazione”), pur facendo questi fronte a realtà organizzative, normative, culturali e di
risorse umane e finanziarie spesso differenti e distanti.
Il confronto avuto con la sanità pubblica sul campo – da Trento a Bari, da Potenza a Padova, da Siena
a Napoli – ha fatto però emergere la percezione concreta che l’anticorruzione sia dovunque possibile.
E che, soprattutto, lo sia rimanendo nel quadro legislativo vigente, senza nuove norme o costi aggiuntivi
ma, certamente, tenendo conto delle molteplici differenze - vincoli ma anche opportunità - regionali.
È da questa considerazione che ISPE Sanità ha formulato l’idea dei Livelli Essenziali Anticorruzione,
prendendo a prestito una sigla già nota ma dandone qui il significato di standard che devono essere
assicurati per creare le condizioni di poter garantire il raggiungimento di un determinato obiettivo
“anticorruzione”.

Trova perciò ragione d’essere, l’aver pensato e scritto un Decalogo per la Sanità italiana a cura di ISPE
Sanità e @Spazioetico e che qui presentiamo. Un documento che – proprio sulla base dell’esperienza
formativa condotta sul territorio – vuole essere strumento operativo di riflessione per la sanità italiana
in riferimento a corruzione, sprechi e inefficienze. 10 proposte o direzioni di lavoro, a legislazione
vigente, per migliorare l’efficacia dell’attività anticorruzione in sanità. Lavorando fianco a fianco con
gli operatori sanitari, abbiamo raccolto ed elaborato alcune best-practices, mettendole a sistema e
formalizzandole appunto in un “Decalogo”: 10 Proposte di “Livelli Essenziali Anticorruzione”,
ovvero livelli minimi a garanzia dell’integrità.
Con il “Decalogo”, Il messaggio che si vuole indirizzare a chiunque si senta di guardare in faccia la
corruzione in sanità - è l’urgenza di cambiare approccio culturale, strumento indispensabile da porre
a fianco delle autorità inquirenti e della magistratura. In breve, individuare e mettere a disposizione le
condizioni in primo luogo organizzative e culturali affinché si inneschi un significativo “cambio di passo”
verso una gestione integra, trasparente ed efficace dei servizi sanitari al cittadino.

Ringraziamo quindi gli autori delle 10 voci del “Decalogo”: in primo luogo, la sua anima pensante,
Massimo Di Rienzo, fondatore di @spazioetico e responsabile scientifico della formazione per ISPE
Sanità; Marcello Faviere, ESTAR (Ente di Supporto Tecnico-Amministrativo Regionale) Toscana;
Andrea Ferrarini, @spazioetico; Giacomo Galletti, ARS (Agenzia Regionale di Sanità) Toscana;
Marco Magheri, ISPE Sanità.

                                                                                           Francesco Macchia
                                                                                     Presidente di ISPE Sanità

                                                                                                 Fabio Fantoni
                                                                              Segretario generale ISPE Sanità
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