Page 48 - Sepsi in Ostetricia
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— Monitorare il livello ematico dei lattati in tutti i casi di ipoperfusione e shock conclamato per
valutare la risposta alla resuscitazione volemica e l’evoluzione del quadro clinico.
— Valutare la vitalità fetale in tutti i casi d’ipoperfusione o di shock conclamato.
Azioni
— Predisposizione di un protocollo di "resuscitazione volemica" con indicazione della tipologia,
della quantità e delle modalità di somministrazione dei fluidi, del monitoraggio materno e
fetale e degli obiettivi che si intendono raggiungere.
— Verifica della disponibilità di sistemi infusionali adeguati (pompe infusionali).
— Verifica della disponibilità delle soluzioni indicate (quantità , qualità ) nelle sedi di utilizzo (sala
parto, camera operatoria ecc).
— Verificare procedura di richiesta di competenza specialistica (Anestesista- Rianimatore).
PROFILASSI DEL TROMBOEMBOLISMO VENOSO
Razionale
La sepsi in ambito ostetrico è considerata un fattore di rischio per tromboembolismo venoso: i
meccanismi patogenetici sottostanti non sono completamente chiariti, ma si ritiene siano la
conseguenza di multipli fattori quali immobilità , attivazione della cascata infiammatoria,
coagulazione intravascolare disseminata e stasi venosa.
Dosi profilattiche di LMWH nella paziente ostetrica (gravidanza e puerperio) sono quelle definite
nelle linee guida dell’American College of Chest Physicians (2012) come segue: deltaparina 5000 UI
s.c. ogni 24 ore; nadroparina 2850 UI s.c. ogni 24 ore; enoxaparina s.c. 40 IU s.c. ogni 24 ore. Agli
estremi di peso corporeo, il dosaggio deve essere aggiustato.
Raccomandazioni
— Nella paziente settica è raccomandata la profilassi farmacologica del tromboembolismo
venoso con eparina a basso peso molecolare (LMWH), salvo controindicazioni all’utilizzo di
questo farmaco.
— Qualora possibile, la profilassi farmacologica andrebbe associata a quella meccanica (calze
elastiche o compressione pneumatica intermittente). Utilizzare solamente la profilassi con
mezzi meccanici solo se vi sono controindicazioni cliniche alla profilassi con LMWH.
Azione
— Predisporre protocolli per la profilassi tromboembolica nella gravida e nella puerpera con
sepsi.
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