Page 15 - LG Cancro endometrio
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8. Quali sono le migliori strategie di trattamento adiuvante basate
sull‘evidenza per le pazienti con carcinoma endometriale a rischio
basso e intermedio?
Nelle pazienti con carcinoma endometriale a basso rischio (stadio I endo-
A metrioide, grado 1-2, invasione miometriale <50%, LVSI negativo), non è indi-
cato il trattamento adiuvante (LoE I)
Nei pazienti con carcinoma endometrioide a rischio intermedio (stadio I endo-
B metrioide, grado 1-2, ≥50% invasione miometriale, LVSI negativo), la brachi-
terapia adiuvante è raccomandata per ridurre il rischio della recidiva vaginale
(LoE I)
Nelle pazienti con carcinoma endometriale a rischio intermedio (stadio I endo-
C metrioide, grado 1-2, ≥50% invasione miometriale, LVSI negativo), non fare il
trattamento adiuvante è opzionale, soprattutto per le pazienti di età <60 anni
(LoE II)
Nelle pazienti con carcinoma endometriale a rischio intermedio-alto (stadio
I endometrioide, grado 3, <50% invasione miometriale, indipendentemente
dallo stato LVSI o stadio I endometrioide, grado 1-2, LVSI inequivocabilmente
positivo, indipendentemente dalla profondità di invasione):
1. In caso di staging linfonodale eseguito, con linfonodi negativi:
B a. La brachiterapia adiuvante è raccomandata per ridurre la recidiva
vaginale (LoE III)
C b. Non fare terapia adiuvante è opzionale (LoE III)
2. In mancanza di staging linfonodale:
B a. EBRT adiuvante raccomandata per LVSI inequivocabilmente positivo
per diminuire la recidiva pelvica (LoE III)
B b. La brachiterapia adiuvante da sola è raccomandata per il grado 3
e il LVSI negativo per ridurre le recidiva vaginale (LoE III)
C 3. La terapia sistemica è di beneficio incerto; gli studi clinici sono incoraggiati
(LoE III)
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