Page 16 - LG Cancro endometrio
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9. Quali sono le migliori strategie di trattamento adiuvante basate sulle
evidenze scientifiche per le pazienti con carcinoma endometriale ad alto rischio?
Nellepazienti con carcinoma endometriale ad alto rischio (stadio I endometrio-
ide, grado 3, ≥50% di invasione miometriale, indipendentemente dallo stato
LVSI):
1. In caso di staging linfonodale eseguito, con linfonodi negativi:
B a. L‘EBRT adiuvante deve essere considerata per ridurre la recidiva
locoregionale (LoE I)
B b. La brachiterapia adiuvante può essere considerata un‘alternativa
per ridurre la recidiva vaginale (LoE III)
C c. E’ in corso di valutazione l’utilizzo della terapia sistemica adiuvante (LoE II)
2. In mancanza di staging linfonodale:
B a. L‘EBRT adiuvante è generalmente raccomandato per il controllo
pelvico e la sopravvivenza libera da recidiva di malattia (LoE III)
C b. La chemioterapia sequenziale adiuvante può essere considerata per un
miglioramento della sopravvivenza libera da progressione di malattia
(PFS) e della sopravvivenza cancro-specifica (CSS) (LoE II)
B c. Vi sono dati a sostegno del trattamento combinato chemioterapico
e EBRT rispetto all‘utilizzo delle due metodiche singolarmente
(LoE II)
Nelle pazienti con carcinoma endometriale di stadio II ad alto rischio:
1. Isterectomia semplice, staging chirurgico linfonodale eseguito, linfonodi
negativi:
B a. Grado 1-2, LVSI negativi: raccomandare la brachiterapia vaginale
per migliorare il controllo locale (LoE III)
B b. Grado 3 o LVSI inequivocabilmente positivo:
i. E’ raccomandata EBRT a campi limitati (LoE III)
C ii. Considerare boost di brachiterapia (LoE IV)
C iii. Si sta valutando l’eventuale utilizzo della chemioterapia (LoE III)
2. Isterectomia semplice, in assenza di staging chirurgico:
B a. E’ raccomandata EBRT (LoE III)
C b. Considerare boost di brachiterapia (LoE IV)
B c. G3 o LVSI inequivocabilmente positivi: deve essere presa in conside-
razione la chemioterapia adiuvante sequenziale (LoE III)
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