Page 10 - Linee Guida nazionali Postura
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Bibliografia

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Ulteriori fonti di riferimento

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Raccomandazione 2

La diagnosi clinica di una disfunzione posturale richiede la valutazione
dell’allineamento tra cranio e segmenti corporei e di questi tra loro nonché la
palpazione di specifici distretti muscolari e punti di emergenza nervosa.

Forza della raccomandazione: A
Grado dell’evidenza: I

Il corpo umano può essere considerato un sistema biomeccanico, costituito dalle
seguenti unità funzionali posturali:
• la mandibola e il cranio, collegati dall’articolazione temporo-mandibolare

     (ATM);
• la cintura scapolo-omerale, con le articolazioni acromio-clavicolare, sterno-

     clavicolare e scapolo-omerale;
• la cintura pelvica, con le articolazioni sacro-coccigea, sacro-iliaca e ileo-

     femorale;
• gli arti inferiori con il complesso piede-caviglia, che ne orienta l’allineamento

     tridimensionale.

Queste unità funzionali sono collegate dal tratto cervicale e da quello toraco-lombare
del rachide (aree di sovrapposizione dei segni e sintomi diagnostici) che vanno a
costituire il sistema di relè vertebrale.

Disfunzioni o non corrette posizioni a carico di una delle unità, spesso, si
ripercuotono sulle altre, provocando inclinazioni o curve di compenso. Nell’ambito
della trattazione dei meccanismi di interazione biomeccanico-funzionale tra i
sottosistemi a configurazione spaziale o unità funzionali posturali, come per i modelli

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