Page 10 - LG Carcinoma vulvare
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MANAGEMENT CHIRURGICO
Trattamento locale
C E’ raccomandata l‘escissione locale radicale di malattia.
E’ possibile considerare di aggiungere una resezione più superficiale in caso
di neoplasia vulvare intraepiteliale differenziata (d-VIN) in aggiunta alla
escissione locale radicale dei tumori invasivi.
Nella malattia multifocale invasiva, l‘escissione radicale di ogni lesione come
un‘entità separata dovrebbe essere presa in considerazione. La vulvectomia
potrebbe essere richiesta nei casi in cui la diffusione multifocale insorga su un
background di dermatosi vulvare estesa.
L‘obiettivo dell‘escissione è ottenere margini liberi dal tumore all’esame
istologico definitivo. Sono consigliati margini di escissione chirurgica liberi da
malattia di almeno 1 cm. È accettabile considerare margini più ristretti laddove
il tumore sia prossimo alle strutture della linea mediana (clitoride, uretra,
ano), al fine di preservarne la funzione.
Quando la malattia invasiva si estende ai margini dell‘escissione chirurgica
del tumore primario dopo esame istologico, la ri-escissione è il trattamento
di scelta.
Il management ottimale dell’inguine (linfadenectomia inguinale radicale
o rimozione isolata di alcuni linfonodi) per linfonodi aumentati di volume
e sede di metastasi resta tutt’ora da definire.
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