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Accessi Vascolari
3.3 VENIPUNTURA
Raccomandato l’utilizzo di tecnica ecografica in tempo reale; c’è unanimità nella
comunità scientifica nell’indicare le tecniche di venipuntura ecoguidata in grado di
aumentare il successo di posizionamento al primo tentativo, rendere la procedura
di impianto più sicura riducendo il rischio di complicanze (puntura arteriosa;
ematoma; pneumotorace; emotorace; puntura nervosa; infezioni; trombosi)5,6,7.
3.4 ACCESSI VASCOLARI
VENOSI PERIFERICI
(Cannule periferiche corte e lunghe; Midline)8,9,1
* Si definisce accesso periferico un catetere la cui parte terminale si localizzi in
qualunque vaso tributario della vena cava superiore o inferiore.
* L’accesso vascolare periferico non è indicato per la somministrazione di
infusioni con Osmolarità >900mOsm, pH <5 o >9, farmaci vescicanti ed irritanti.
* Al di fuori del contesto perioperatorio e di emergenza, è indicato l’utilizzo di
cannule con il minor calibro possibile, secondo lo schema in Tabella 1.
* Ruolo ausiliario di tecnologie di visualizzazione (ultrasuoni, infrarossi,
transilluminazione).
* Tutti gli accessi periferici devono essere irrigati con soluzione salina (flushing)
dopo ogni utilizzo (vedi 3.8).
* La rimozione dell’accesso periferico è indicata in caso di:
â—Š Malfunzionamento
â—Š Flebite
â—Š Infezione Locale
â—Š Cessata necessitÃ
Venosi periferici Agocannula Agocannula lunga Midline
Lunghezza cm 2-6 6-15 >15
Inserimento Ecoguida
Indicazione Tradizionale Tradizionale/Ecoguida
Terapie >30 giorni
Uso Extra Ospedaliero Terapie 5-7 giorni e Pa- Terapie fino a 29 giorni
trimonio Venoso Super- o Patrimonio Venoso Sì
ficiale Integro Superficiale Esaurito
No Possibile
Tabella 1: caratteristiche Devices Venosi Periferici