Page 69 - Against Sepsis
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Identificazione ed eradicazione del focolaio
Tutti i pazienti con sepsi e shock settico nei quali è dimostrata la presenza di un focolaio potenzialmente eradicabile
e responsabile del quadro clinico devono essere sottoposti a procedure volte all’eradicazione del focolaio (drenaggio,
asportazione, rimozione dei presidi-dispositivi). Sono raccomandate le manovre a minor invasività e a minor impatto
sistemico, rimandando il trattamento definitivo alla fase di raggiunta stabilizzazione delle funzioni vitali
Attività Operatori Strumenti e strutture Formazione, procedure e routine
Radiologo, Radiologo Ecografo (anche Linee guida (una, semplice, univoca).
Interventista, portatile)
Chirurgo, Anestesista TC (se prescritto, Manuale operativo attivazione urgenza/emergenza
Rianimatore, se il paziente è sepsi.
Medico responsabile trasportabile) Algoritmo decisionale per rimozione di device e
(chiunque abbia in Kit da drenaggio + colture.
carico il paziente, set per colture ed Algoritmo decisionale (generale e per singola
incluso il Medico di eventuale citologia patologia).
Medicina Generale), Report clinico (per singolo paziente- finalizzato
Eradicazione Infermieri (dei diversi all’analisi del percorso).
focolaio reparti, auspicabile Documento raccolta bibliografica (aggiornare ogni 6
individuare singoli mesi).
professionisti da Supporto informatico (database). Sistema di
istruire e collegare al refertazione/comunicazione/consulenze rapido,
gruppo di lavoro per immediato per ridurre ritardo operativo.
avere penetrazione
capillare della cultura
“lotta alla sepsiâ€)
Operatori Strumenti e strutture Formazione, procedure e routine
Sala operatoria
Creazione gruppo dedicata (urgenza/ Report clinico (per singolo paziente- finalizzato
lavoro: stesura report, emergenza), auspicabile all’analisi del percorso).
revisione dei casi, analisi uso video laparoscopia Documento raccolta bibliografica (aggiornare ogni 6
di esito. L’eradicazione diagnostica (anche a mesi).
del focolaio può letto del paziente- se in Supporto informatico (database).
rendersi necessaria rianimazione, intubato). Sistema di refertazione/comunicazione/consulenze
in qualsiasi setting (il Grafici su cartella rapido, immediato per ridurre ritardo operativo.
paziente può giungere clinica con informazioni
dal domicilio o dallo riassuntive del paziente
studio del MMG), livello (biochimica, parametri,
di allerta deve essere EGA,
massimo (necessità di D-dimero, piastrine, PT
comunicazione costante e PTT
anche con PS e 118)
Tabella 31 – Approccio di sistema all’eradicazione e all’identifcazione del focolaio infettivo
3.10 Ossigeno terapia
La sepsi è legata alla risposta infiammatoria sistemica dell’organismo all’infezione. Alterazioni emodinamiche e
l’insufficienza respiratoria possono portare ad una scarsa ossigenazione dei tessuti. Somministrare O2 terapia
ad alti flussi può aiutare a prevenire l’acidosi metabolica e a mantenere un metabolismo aerobio. Somministrare
O2 supplementare è parte integrante del trattamento della sepsi (linee Guida NICE e Sepsis six) [123] [46]. Non
esistono in letteratura evidenze a supporto di un’ossigenoterapia volta ad ottenere una “super ossigenazioneâ€
e la raccomandazione è la seguente: “somministrare ossigeno in modo da ottenere una SaO2 di 94-98% in
pazienti adulti o 88-92% nei pazienti a rischio di insufficienza respiratoria ipercapnicaâ€
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